Punti di sinergia fra Sistemi di Gestione Ambientale e Modelli Organizzativi 231

Il D. Lgs. 231/01 ha introdotto la responsabilità amministrativa degli enti che diventano punibili per colpa organizzativa per i reati commessi da persona fisica, se questi avvengono nell’interesse o a vantaggio dell’ente stesso. Per il medesimo evento vengono a  coesistere un reato a carico della persona fisica che ha commesso il reato in questione (responsabilità penale) e un illecito amministrativo a carico della persona giuridica dell’ente che ne ha ricavato interesse o vantaggio.

Per l’ente la responsabilità non è solo “in agendo” ma anche in “omittendo” e in “vigilando”, e applicare il modello organizzativo 231 (MOG) ((Modello di Organizzazione e Gestione)), il codice etico e dotarsi di un Organismo di Vigilanza (OdV) risulta essere la soluzione più idonea a prevenire la commissione dei reati presupposto, ovvero i reati che generano le responsabilità amministrative ai sensi del D.Lgs. 231/01  da parte degli enti.

Anche i reati ambientali fanno parte del catalogo dei reati presupposto del Decreto e sono stati introdotti all’ art. 25 undecies con l’entrata del D.Lgs. 121/2011. La Legge 22 maggio 2015 n. 68 ha successivamente modificato il suddetto articolo aggiungendo altri cinque reati ambientali.

Nella normativa italiana non esiste una condizione di “presunzione di idoneità” per i Sistemi di Gestione Ambientale (SGA), conformi alla Norma ISO 14001 o al Regolamento EMAS, al modello 231 (ciò accade nel caso della salute e sicurezza dei lavoratori). Nonostante questa mancanza esistono vari punti di sinergia fra il MOG  e lo SGA che permettono a quest’ultimo di essere considerato come strumento operativo a supporto del modello 231:

Elementi costitutivi del modello 231
(art. 6 del D. Lgs. 231/01)
Elementi costitutivi dello SGA
(requisiti della Norma)
Mappa dei rischi-reati Aspetti ambientali
Mappa dei rischi-reati Prescrizioni legali e altre prescrizioni
Meccanismi di gestione e controllo Risorse, ruoli, responsabilità e autorità
Meccanismi di gestione e controllo Documentazione
Meccanismi di gestione e controllo Controllo dei documenti
Meccanismi di gestione e controllo Controllo operativo
Meccanismi di gestione e controllo Preparazione e risposta alle emergenze
Meccanismi di gestione e controllo Sorveglianza e misurazioni
Meccanismi di gestione e controllo Valutazione del rispetto delle prescrizioni
Meccanismi di gestione e controllo Non conformità, azioni correttive e azioni preventive
Meccanismi di gestione e controllo Controllo delle registrazioni
Meccanismi di gestione e controllo Audit interno
Meccanismi di gestione e controllo Riesame della direzione
Individuazione delle risorse finanziarie Obiettivi, traguardi e programma/i
Definizione del codice etico e comportamentale Politica ambientale
Individuare i membri del OdV Non previsto
Sistema sanzionatorio Non previsto
Comunicazione e formazione Competenza, formazione e consapevolezza
Comunicazione e formazione Comunicazione

Un sistema di gestione ambientale implementato in chiave 231 oltre a risultare uno strumento utilissimo per la gestione dell’organizzazione e per il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, diviene anche strumento ideale per prevenire e monitorare il rischio di commettere reati ambientali da parte dell’ente.